notizie fresche dalla ‘Lince’ …… dopo una pausa ‘invernale’ ci siamo nuovamente focalizzati su questa interessante grotta del monte Cantun e nelle ultime settimane soto state effettuate due uscite che hanno permesso di portare alla luce ulteriori ‘tasselli’ di questa cavità. Nell’uscita di un paio di domeniche fa, oltre ad ‘addomesticare’ alcuni passaggi e a rendere più sicura l’uscita dalla strettoia in testa al meandro, è stato possibile seguire l’attivo verso valle, riuscendo ‘quasi’ a collegare il ramo attivo che si trova sotto il primo sfondamento della galleria principale (ad inizio grotta) e l’attivo che si sviluppa a monte oltre le strettoie. Purtroppo la percorribilità di questi ambienti è veramente per pochi! L’uscita di ieri, invece, ha permesso di esplorare il ramo concrezionato, constatando che,dopo un giro ad anello, ritorna nella stanza da cui ha avuto origine ma più in basso e dietro ad un passaggio impraticabile! Una strettissima prosecuzione al suo interno potrebbe portare ad uletriori sviluppi ma è da allargare. Nulla di fatto neppure sul lato sifone… un tentativo di abbassarne il livello è fallito. Rimangono ora i due rami a monte dove sono da rimuovere due frane per poter tentare di proseguire e alcuni camini da risalire. Ci aspettavamo un pò di più in effetti, ma …. vista la costante corrente d’aria che si avverte nella grotta, riteniamo che ci sia ancora qualche sorpresa …. intanto andiamo avanti con il rilievo per capire dove siamo diretti e se è possibile associare la grotta con la zona di assorbimento di passo Tartoria.